mercoledì 15 giugno 2011

Incontro con i Comuni rivieraschi a Roma

Si è svolto in Via Parigi a Roma un incontro tra l'Assessore nal Turismo Zappalà e i responsabili del demanio marittimo della regione Lazio.
Sono stati invitati tutti e 24 i comuni rivieraschi ma pochi hanno aderito. I primi ad arrivare sono stati l'assessore al Demanio Antonio Ciano di Gaeta,il Sindaco di Ponza e la Dott. Giancotti per il comune di Ventotene. L'assessore Zappalà, uomo di esperienza politica ha parlato del Turismo nel Lazio, della campagna mediatica che sta proponendo in Italia con un proprio sito Web e presso 18 stazioni ferroviarie italiane con pannelli giganti che mostrano le bellezze della nostra regione invitando i turisti a visitarla. Campagna che nei prossimi mesi sarà ripetuta nei porti e negli aeroporti europei. "Una iniziativa molto interessante-dice Ciano- ma abbiamo bisogno di infrastrutture capaci di accogliere milioni di turisti e prezzi competitivi. Roma e il Lazio offrono paesaggi unici, spettacolari, laghi,chiese secolari,conventi da visitare, spiagge bellissime, siti archeologici di interesse mondiali,borghi medievali che, solo a vederli, fanno mozzare il fiato. Abbiamo siti demaniali inutilizzati, caserme, cinte murarie secolari da ristrutturare. Gaeta, grazie al federalismo Demaniale, ha chiesto al Demanio 81 beni, aspettiamo la firma dei decreti attuativi, che ritardano a venire. Si parla di ottobre, vogliamo essere ottimisti. Questi beni sono una ricchezza inestimabile per il nostro territorio e non parlo solo di Gaeta. Roma ha a disposizione centinaia di strutture: caserme,conventi, poligoni,teatri,siti archeologici che, da soli,  potrebbero dare lavoro a migliaia di giovani. A Gaeta, quando era governatore Marrazzo, con una operazione unica, siamo riusciti a portare sotto la giurisdizione della città la Caserma San'Angelo, la casina rossa, l'orto botanico borbonico, la palazzina degli ufficiali da adibire a sito per i parchi del Sud pontino e la chiesa di San Michele. Queste strutture dovevano essere ristrutturate. La regione deve spenderci 29 milioni di euro, ma tutto è fermo, speriamo che il commissario del parco si attivi per recuperare quel manufatto.Monte Orlando potrebbe rappresentare il bacino culturale e religioso dell'intero territorio, non solo di Gaeta. Ma tutto è fermo. Con Marrazzo ,tramite il Dott. Raniero de Filippis erano cominciati lavori oggi interrotti, la Chiesa di San Michele e la palazzina degli ufficiali erano state quasi ristrutturate, poi tutto si è fermato. L'erba cresce sta  divorando nuovamente il sito. Una vera catastrofe. Se abbiamo trovato nell'assessore Zappalà una persona intelligente e pratica la stessa cosa non possiamo dire  giunta Polverini. A Gaeta sono stati tolti 26 milioni di euro per il completamento della Ferrovia Formia Gaeta, noi li vogliamo. Sono stati stornati 2 milioni di Euro che ci erano stati assegnati dalla Litorale Spa, dovevano servire a rifare i marciapiedi di Via Bologna e di Via Fontania. La Litorale SPA è stata cancellata dalla giunta di destra. Vorrebbero chiuderci l'Ospedale Don Luigi Di Liegro, sono norizie allarmanti. La sanità in provincia di Latina è in pareggio, chiudessero le strutture in deficit che insistono su Roma, togliessero alle strutture private le sovvenzioni che la Regione Lazio elargisce. Abbiamo accolto con piacere dalla bocca dell'assessore Zappalà che entro luglio il Consiglio della Regione  approverà il PUA regionale dopodichè ogni comune potrà apportare variazioni.Questa è una notizia ottima, come abbiamo apportato modifiche al regolamento regionale del 15 luglio 2009 approvato dalla giunta Marrazzo, sperando che siano accolte. Comunque abbiamo instaurato un ottimo rapporto con L'assessore Zappalà, che ci ha comunicato anche la modifica al regolamento regionale per  i pontili di attracco che in questo momento assillano l'isola di Ponza.
                                                                                  Partito del Sud Gaeta
 

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