lunedì 29 novembre 2010

Toscana per Cibo biologico e tipico nelle mense

Cibo biologico e tipico nelle mense: un successo il bando della Regione

LIVORNO. Come diciamo da sempre, la sostenibilità ambientale e sociale comincia dal piatto. E' quindi una buona notizia il fatto che il bando emesso durante l'estate dalla Regione per la promozione di  cibi biologici, tipici, tradizionali e con il marchio "agriqualità" nelle mense pubbliche e per l'educazione alimentare e l'aggiornamento professionale, che quest'anno aveva una dotazione di 700 mila euro, ha fatto registrare il "tutto esaurito" con la presentazione di 76 domande che sono state accolte e di altre 32 che sono giunte invece fuori termine.
«Questa misura - spiega l'assessore all'agricoltura della Regione, Gianni Salvadori - ha un dusplice obiettivo. Il primo è quello di incrementare il consumo di cibi genuini, prodotti sul territorio, e di far conoscere e diffondere la qualità e la tipicità, che in Toscana vantano livelli di eccellenza. Il secondo, che è direttamente col legato, è quello di dare un sostegno ai produttori locali, la cosidetta "filiera corta", e di dare un impulso all'innovazione. Siamo molto soddisfatti del risultato - conclude l'assessore -  per la qualità e la quantità dei progetti presentati dai comuni toscani e per la sensibilità dimostrata. Ci dispiace di non aver avuto a disposizione più risorse, ma i tempi e la crisi non hanno permesso di fare di più, almeno per quest'anno.«Fra i 76 progetti finanziati, alcuni (16) sono stati classificati come "progetti pilota": riceveranno il 90% dell'importo totale di spesa del progetto. I rimanenti progetti riceveranno un contributo che va dal 20%, al 25% al 60% dell'importo a seconda della tipologia del progetto stesso ("scuola in fattoria", "mensa toscana"; "orti scolastici").
I progetti "pilota" sono quelli dei comuni di: Terranuova Bracciolini, Sca ndicci, Bucine, Bagno a Ripoli, Castelnuovo Berardenga, Massarosa, Figline Valdarno, Quarrata, Vernio, Filattiera, San Giovanni d'Asso, Montemurlo.Maggiori particolari sui  finanziamenti  e l'elenco completo dei comuni sono consultabili sul sito della Regione cliccando sul seguente link:http://web.rete.toscana.it/attinew/?
da Greenreport toscana

domenica 28 novembre 2010

GAETA(LT),sindaco su Nucleare

Nucleare, Raimondi soddisfatto del voto in consiglio regionale
Il Sindaco Antonio Raimondi esprime soddisfazione dopo l’esito della votazione della mozione in consiglio regionale proposta dal centrosinistra. Il documento impegna la Presidente Polverini a dichiarare l’indisponibilità del territorio regionale ad accogliere impianti di produzione di energia elettrica nucleare, di fabbricazione del combustibile nucleare, di stoccaggio del combustibile irraggiato e dei rifiuti radioattivi, nonché di depositi di materiali e rifiuti radioattivi.
“La nostra città è stata la capofila nel Sud Pontino in questa battaglia invitando, il 26 gennaio di quest’anno, i sindaci del comprensorio a confrontarsi su questo tema. È stato un confronto positivo dal quale è scaturito un documento politico che ci ha permesso di instaurare un dialogo proficuo anche con i comuni dell’alto casertano. Ancora una volta, questa amministrazione è stata in grado di interpretare bene le istanze dei cittadini e ha dimostrato che con l’intelligenza e il buon senso le cose si possono fare: poteva sembrare una battaglia troppo grande, invece siamo riusciti ad ottenere degli ottimi risultati – dichiara il Sindaco - Questo è fare Politica avendo una visione della città all’interno di una più ampia realtà comprensoriale”.
“Il nucleare è un tema trasversale che va oltre gli schieramenti politici: infatti in consiglio regionale il PdL si è spaccato mentre l’Udc si è astenuto. Naturalmente, questo risultato non deve farci dimenticare che per il sud pontino il grande pericolo è l’ex centrale del Garigliano che ha provocato tanti morti a causa dell’aumento delle patologie tumorali. Fin da ora, l’Amministrazione di Gaeta si schiera al fianco dei comuni dell’alto casertano per aiutarli nella loro battaglia per la dismissione dell’impianto nucleare – prosegue Raimondi - Dopo il documento condiviso firmato il 9 marzo scorso, abbiamo partecipato alla loro manifestazione il 24 aprile e non esiteremo a sostenere le loro iniziative, insieme con gli altri sindaci del comprensorio del Golfo, nel caso volessero far pressione sulla Regione Campania per ottenere lo stesso risultato del consiglio regionale del Lazio”.

S.F.Circeo(LT),attività ricreative per tutto l’anno

Il progetto è stato approvato in via sperimentale dalla Giunta comunale
Mare d’inverno, al via l’iniziativa
L’obiettivo è quello di destagionalizzare l’offerta turistica permettendo agli stabilimenti balneari di realizzare attività ricreative tutto l’anno
Destagionalizzare il turismo, sfruttando in particolare le attività balneari che possono offrire opportunità di sviluppo del territorio per tutto l’anno. E’ uno dei principali obiettivi del progetto “Mare d’inverno al Circeo” approvato ieri dalla Giunta comunale.
L’iniziativa viene avviata in via sperimentale al fine di “promuovere e realizzare – si legge nella delibera - la destagionalizzazione dell’offerta turistica permettendo agli stabilimenti balneari di realizzare attività ricreative, sportive, culturali, ludiche, di intrattenimento, di elioterapia e talassoterapia e attività di somministrazione anche nel periodo autunno/inverno 2010-2011”. Il prolungamento della stagione balneare, dunque, passa anche attraverso iniziative di questo tipo che sono state già adottate con successo in comuni limitrofi.
“Ci è sembrato naturale – ha spiegato il vice sindaco Nicola Ceccato – adottare politiche di diversificazione dell’offerta turistica puntando sull’enorme potenziale del nostro territorio che è dato proprio dalla fruizione del litorale. Siamo convinti che l’iniziativa, che abbiamo preso recependo le indicazioni della Cooperativa Operatori Balneari, vada nella direzione giusta e possa rappresentare una grande occasione per prolungare il più possibile lungo tutto l’arco dell’anno le presenze e la permanenza turistica nei nostri lidi. Questo – ha concluso Ceccato - è il primo atto di adeguamento della nostra programmazione per rispondere al meglio a una richiesta di turismo moderno e sempre più esigente”

sabato 20 novembre 2010

Roccasecca dei Volsci(LT),richieste di chiarimenti alla Amm.ne comunale

Ancora una volta nel Comune di Roccasecca dei Volsci(LT) suonano le critiche del Capogruppo “Voler bene a Roccasecca  Antonio CASCONI:
Ecco il doveroso esercizio,come definisce il Casconi,di un consigliere di opposizione che chiede e si chiede:
il Pozzo della Montagna è stato costruito in parte con un finanziamento regionale (soldi pubblici dei cittadini) e con un mutuo contratto dal Comune, pagato sempre attraverso le tasse riscosse dai cittadini di Roccasecca dei Volsci, quindi non è vero che sia stato a costo zero;
ancora…il fatto più grave è quello documentato dalle foto che mostrano i fili tagliati del contatore dell’ENEL, per cui, come è possibile pompare l’acqua? …
Come può funzionare regolarmente se è privo di elettricità?...
Se è stato venduto ad AcquaLatina perché le spese per l’energia (quale?) deve pagarle il Comune di Roccasecca, anche se poco?
Nelle pieghe di un Bilancio perfetto quanti altri sprechi si nascondono?
Risulta che anche al Campeggio di Monte Curio, mai inaugurato, ci sia una situazione analoga.
Chiede chiarimenti
* sulle tele ancora mancanti dalla Chiesa,
* come trovare un’area al cimitero per chi desidera essere sepolto in terra,
* far inserire le persone che ne hanno bisogno e diritto nella mensa sociale.     
                                                                       Il Capogruppo “Voler bene a Roccasecca
                                                                                                    Antonio CASCONI

PEDIATRIA, LA ZUCCA RIENTRA NEGLI ALIMENTI A RISCHIO

SULLA RIVISTA DI ACAAI IL CASO DI UN BAMBINO DI OTTO ANNI.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 19 nov. - Al meeting annuale dell'American College of Allergy, Asthma and Immunology (ACAAI) che si e' tenuto recentemente a Phoenix (Usa), sono venuti alla luce nuovi vegetali che potrebbero causare crisi allergiche nei bambini. Alla lista delle verdure che causano prurito e fastidi ai bambini, compaiono pesca,fragole, e altri tipi di frutta. Ora per0' alla lista si aggiunge la zucca, tipica del periodo autunnale che solitamente non crea problemi.
La rivista dell'Associazione, riporta un caso di un bambino di soli otto anni che ha sviluppato crisi di asma, prurito oculare, edema alla palpebre e starnuti in seguito all'assunzione di zucca. Il pediatra e allergologo John Kelso spiega:"una reazione allergica alla zucca puo' verificarsi anche se il bambino non ha avuto reazioni precedenti, e sarebbe bene prestare particolare attenzione a cosa ha mangiato il piccolo nel momento in cui accusa una reazione allergica".
Il consiglio degli esperti e' quello di "stare molto attenti ai cibi, soprattutto se gia' ci sono stati dei precedenti di allergia. L'importante e' provare i nuovi cibi a piccole dosi, per evitare che si scateni una crisi da alimenti che non pensavate potessero essere inclusi nella cosiddetta lista nera che causa allergie ai piu' piccoli".
da (Wel/ Dire)

giovedì 18 novembre 2010

Priverno(LT)nascita Centro Commerciale Naturale ‘Laeta Civitas’

Domani, venerdì 19 alle ore 11 presso la Sala delle Cerimonie del Comune di Priverno si procederà alla presentazione ufficiale del Centro Commerciale Naturale ‘Laeta Civitas’.
I lavori saranno introdotti dall’assessore alle attività produttive del Comune, Claudio Giorgi, e si svilupperanno seguendo una scaletta che prevede l’intervento di Giuseppe Fiacco, presidente della Confesercenti di Latina, Cesare Pigliacelli, grafico curatore del progetto e Marco Jr Mariani, della Confesercenti di Latina che fornirà ulteriori dettagli sul Centro Commerciale Naturale. In occasione dell’incontro di domani, si comincerà anche a parlare delle iniziative commerciali in cantiere legate al CCN e delle altre iniziative ad esso connesse.

lunedì 15 novembre 2010

Il Circeo in onda su Sky

Questa sera, la puntata dei Popoli del Mare diretta da Roversi e Blady
Il Circeo in onda su Sky
Durante le registrazioni dell’estate scorsa, la nota coppia televisiva ha ricostruito l’affascinante storia delle mura ciclopiche poligonali
Il Circeo in onda su Sky domani 15 novembre. Sul canale 430 “Yacht & Sail” alle ore 21:15 sarà trasmessa il nono episodio del programma “I Popoli del Mare” condotto da Syusy Blady e Patrizio Roversi dal titolo “Alatri e il Circeo fra le mura ciclopiche e i templari”.
Le immagini sono state girate quest’estate quando la troupe di Sky, a bordo dell’inseparabile Adriatica, ha ripercorso le rotte delle antiche popolazioni che colonizzarono il Mediterraneo prima di Etruschi e Fenici, costruendo le affascinanti e misteriose mura ciclopiche poligonali. Un viaggio ricco di storia, misteri, interrogativi e, soprattutto, di luoghi fantastici: dall’Arcipelago Toscano, lungo le coste del Tirreno toccando l’Argentario, il Circeo appunto, e le Isole Pontine, prima di attraversare e arrivare in Sardegna.
Nel corso del soggiorno a San Felice, Roversi e la Blady fecero un’escursione nel centro storico accompagnati dall’assessore al turismo Stefano Capponi. Quindi la visita alla Torre dei Templari e nel punto più alto del promontorio per riprendere da vicino le mura ciclopiche del Circeo.

Il ponte borbonico Real Ferdinando sul Garigliano

 

sabato 13 novembre 2010

Lazio,opere pubbliche bloccate

LAZIO: SOS INFRASTRUTTURE
Cgil e Fillea unite nel chiedere un tavolo per chiarire
la situazione delle opere pubbliche bloccate nella Capitale, nella Provincia e in Regione:
"Sbloccare opere ferme anche se finanziate, per riqualificare la città e rimettere in moto il mercato del lavoro"

Ancora in tilt i collegamenti con l'ISOLA di Ponza

COMUNICATO STAMPA
 Ancora in tilt i collegamenti  con Ponza
l'aliscafo“Alnilam” nuovamente fuori uso!
Mentre la Regione Campania e la Regione Lazio non trovano l’accordo per la spartizione della flotta ormai ex-Caremar (con Roma che non ha ancora nemmeno costituito la società che deve rilevare i mezzi), diventa sempre più un odissea viaggiare sulla Linea veloce Ponza/Formia effettuata dall’aliscafo “Alnilam.  Ancora una volta, dopo la partenza delle ore 08,00 il mezzo è arrivato nel al porto di Formia solo alle  10,30, con ben 1ora e15minuti di ritardo! Il tutto aa causa di problemi tecnici alla motorizzazione che non consentivano di viaggiare alla prevista velocità di crociera.
“Se il punto debole del servizio Caremar – ha affermato l'assessore Schiano, testimone oculare dell'ennesima traversata avventurosa -  è la mancanza di mezzi nautici per la sostituzione di quelli non in efficienza, non possono essere gli isolani a pagare scelte imprenditoriali che si stanno rivelando sempre più errate. Se mancano i mezzi si ricorra al noleggio esterno, come avviene in questi giorni in Toscana, dove per la sostituzione dell’aliscafo “Fabricia” (gemello dell’Alnilam) di Toremar si è fatto ricorso al noleggio del catamarano “Airone Jet”, ovviamente dopo proteste non solo degli Enti locali ma anche delle varie associazioni che operano sul territorio.
E’ certo  - ha aggiunto Schiano - che da Ponza le proteste ufficiali si sono levate sin dallo scorso mese di ottobre, ma l’incalzare della stagione invernale non può attendere i cicli di manutenzione previsti a Napoli: questo mezzo deve essere sostituito immediatamente!E' compito del concessionario e della Regione,  individuare il come. “