È uscito nelle sale il film di Martin Scorsese “Hugo Cabret”, tutto in 3D e candidato a 11 premi Oscar. Tra le nomination, anche quella per migliori effetti visivi, che sono stati curati, tra gli altri, da Augusto Lombardi, cittadino di Sermoneta, presso lo studio Pixomondo in Germania. “Un anno fa – spiega – quando lavoravo a questa produzione non avrei immaginato che ci sarebbero state così tante nomination, staremo a vedere”.
Per Hugo Cabret Augusto Lombardi si è occupato dello studio di effetti digitali. “La sfida in questo caso particolare è stata ardua perché il regista Martin Scorsese, famoso per la cura dei dettagli, ha preteso da noi artisti degli effetti speciali che anche elementi come il vapore o il fumo di un comignolo avessero forme e movimenti più vicini a quelli delle illustrazioni delle fiabe, piuttosto che ai vari effetti visti fino ad ora al cinema. Tutto ciò nel mio caso ha comportato una ricerca di stile molto accurata da una parte e, dall'altra, uno sviluppo di nuove tecniche per muovere elementi in fluidodinamica come non si erano mai visti. Come se non bastasse tutto il film è stato girato in stereoscopia, con le stesse tecniche di Avatar, quindi la complessità dello sviluppo degli effetti si è raddoppiata in quanto questo tipo particolare di tecnica richiede molto più lavoro in tutte le fasi tipiche della lavorazione, il tutto però va a beneficio del risultato finale che è di gran lunga più coinvolgente”. E, a coronamento di un lavoro così arduo, la candidatura all'Oscar insieme a tutto il suo team.
Augusto, che ha già curato gli effetti speciali di Planet 51 della Pixar e tante campagne pubblicitarie, tra cui la celeberrima “particella di sodio” dell'acqua Lete, dopo una lunga esperienza a Latina ha deciso di trasferirsi all'estero. “Fuori dall'Italia questo mestiere viene impostato con maggiore organizzazione su tutti i livelli: c'è meritocrazia, chiarezza sin dall'inizio, efficienza dei pagamenti, apertura alla contrattazione e budget maggiori. Nonostante tutto l'Italia dà una formazione professionale che gli altri paesi non riescono a dare, in Italia devi saper fare tutto ed in poco tempo, abbiamo poche risorse ma tanta fantasia, è la classica sfida che ci porta ad inventare spesso e volentieri soluzioni che poi gli altri copiano”.
Ma Augusto, che ora lavora a Londra nello studio Passion Pictures, porta sempre Sermoneta nel cuore: “Mi manca il clima soleggiato ed i sapori tipici delle nostre zone, diciamo che tutto quello che non si può passare tramite internet”.
Qual è il consiglio da dare ai giovani affinché realizzino i loro sogni? “Dico una frase non mia: la prima cosa da fare per realizzare i propri sogni è svegliarsi. La seconda, la aggiungo io, è darsi da fare perché nella vita niente è gratis”.
“Sono orgogliosa di Augusto Lombardi – spiega il Sindaco di Sermoneta Giuseppina Giovannoli – che sta dimostrando il suo valore al mondo. Mi auguro che possa coronare il suo sogno più grande, l'Oscar, e di continuare a crescere professionalmente. Sono certa che Augusto possa essere un modello da seguire per tutti i giovani armati di volontà, tenacia e talento. In bocca al lupo per la sua carriera, Sermoneta è fiera del suo concittadino”.