DISLESSIA, IDO: MODA DELLE EPIDEMIE, LE CIFRE CALERANNO
CASTELBIANCO: "OTTO ANNI FA RIGUARDO' L'ADHD, OGGI I DSA".
(DIRE - Notiziario minori) Roma, 30 ott. - "Creare allarmi ingiustificati in Italia a volte e' una moda. Otto anni fa riguardo' la sindrome da iperattivita', Adhd, oggi invece siamo di fronte a una nuova epidemia: la dislessia". Ad affermarlo e' il direttore dell'Istituto di Ortofonologia (IdO), Federico Bianchi di Castelbianco, che al XV convegno nazionale, in programma sabato 10 novembre a Roma e dedicato al tema dei Disturbi specifici dell'apprendimento (Dsa) e del ruolo della scuola, parlera' di 'Dislessie', "essendo tante e diverse le cause che possono scatenare una stessa difficolta'".
Nel 2004 si sosteneva che "il 4% della popolazione italiana avesse un problema di Adhd - ha proseguito lo psicoterapeuta - e allora trovammo complicato e poco accettabile il fatto che la diagnosi venisse effettuata tramite questionari da cui poi scaturivano valutazioni che avrebbero portato alla somministrazione di farmaci ai bambini. Fortunatamente, dopo tanti confronti e scontri - ha poi precisato - la percentuale di bambini iperattivi calo' miracolosamente dal 4% all'1%, dato che per l'IdO resta comunque molto improbabile". Secondo Castelbianco "lo stesso accadra' per i dislessici. E anche in questo caso - ha aggiunto - son sicuro che le cifre e le percentuali caleranno notevolmente, almeno dal 10% generico al 2% mirato, se amplieremo la modalita' con cui sviluppare le diagnosi, ma soprattutto se la scuola riprendera' il proprio ruolo pedagogico. Contiamo al piu' presto - ha sottolineato il direttore dell'IdO - sull'abbandono di questa etichetta di malattia ad origine genetica diffusa, che sta causando attualmente e produrra' seri danni anche in futuro per tutte quelle persone che dovranno lottare contro il fantasma di una malattia peraltro mai confermata". Il convegno dell'IdO, in programma a Roma sabato 10 novembre dalle ore 9 alle 18 presso l'Istituto comprensivo Regina Elena in Via Puglie n. 4, "riportera' al centro del dibattito sia le modalita' di approccio terapeutico e diagnostico, che una visione particolareggiata delle problematiche che si celano dietro la dislessia con uno sguardo attento - ha concluso lo psicoterapeuta - sui modelli eziologici che causano questa difficolta'". La giornata sara' strutturata in due momenti: gli interventi della mattina si focalizzeranno sugli aspetti scientifici e clinici sui Dsa, mentre quelli pomeridiani approfondiranno l'importanza del ruolo della scuola negli apprendimenti. Per partecipare al convegno e' necessario accreditarsi scrivendo all'indirizzo email convegno@ortofonologia.it o inviando un fax al numero 06.45.499.549.
(Wel/ Dire)
Nel 2004 si sosteneva che "il 4% della popolazione italiana avesse un problema di Adhd - ha proseguito lo psicoterapeuta - e allora trovammo complicato e poco accettabile il fatto che la diagnosi venisse effettuata tramite questionari da cui poi scaturivano valutazioni che avrebbero portato alla somministrazione di farmaci ai bambini. Fortunatamente, dopo tanti confronti e scontri - ha poi precisato - la percentuale di bambini iperattivi calo' miracolosamente dal 4% all'1%, dato che per l'IdO resta comunque molto improbabile". Secondo Castelbianco "lo stesso accadra' per i dislessici. E anche in questo caso - ha aggiunto - son sicuro che le cifre e le percentuali caleranno notevolmente, almeno dal 10% generico al 2% mirato, se amplieremo la modalita' con cui sviluppare le diagnosi, ma soprattutto se la scuola riprendera' il proprio ruolo pedagogico. Contiamo al piu' presto - ha sottolineato il direttore dell'IdO - sull'abbandono di questa etichetta di malattia ad origine genetica diffusa, che sta causando attualmente e produrra' seri danni anche in futuro per tutte quelle persone che dovranno lottare contro il fantasma di una malattia peraltro mai confermata". Il convegno dell'IdO, in programma a Roma sabato 10 novembre dalle ore 9 alle 18 presso l'Istituto comprensivo Regina Elena in Via Puglie n. 4, "riportera' al centro del dibattito sia le modalita' di approccio terapeutico e diagnostico, che una visione particolareggiata delle problematiche che si celano dietro la dislessia con uno sguardo attento - ha concluso lo psicoterapeuta - sui modelli eziologici che causano questa difficolta'". La giornata sara' strutturata in due momenti: gli interventi della mattina si focalizzeranno sugli aspetti scientifici e clinici sui Dsa, mentre quelli pomeridiani approfondiranno l'importanza del ruolo della scuola negli apprendimenti. Per partecipare al convegno e' necessario accreditarsi scrivendo all'indirizzo email convegno@ortofonologia.it o inviando un fax al numero 06.45.499.549.
(Wel/ Dire)
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