GAETA, il Sindaco Raimondi rivolge invito al Governo per sostenere i pescatori
E’ al fianco dei pescatori il primo cittadino di Gaeta, Antonio Raimondi, che protestano per le misure governative che colpiscono anche il loro settore.
“La situazione si sta facendo insostenibile. Da tempo i pescatori non riescono ad avere guadagni decenti, nonostante giornate lavorative lunghe e massacranti, a causa del prezzo del carburante e dei fermi biologici in periodi non adatti al contesto mediterraneo. Il Governo Monti deve capire che non si può aumentare la tassazione sul settore della pesca, così come per tutti gli altri comparti produttivi, senza intervenire a livello europeo per ottenere le deroghe alla normativa comunitaria che penalizza fortemente i pescatori del comparto marittimo di Gaeta – dichiara il Sindaco Raimondi - Come Amministrazione comunale, ci siamo attivati immediatamente dopo gli incontri del 15 e del 22 novembre 2011, quest’ultimo alla presenza dei rappresentanti dei pescatori, il Comandante della Capitaneria di Porto e dei comuni del comparto marittimo di Gaeta (Formia, Itri, Fondi, Sperlonga, Terracina, San Felice Circeo, Ponza, Ventotene e Minturno), chiedendo formalmente un incontro al Ministro per le Politiche Agricole Mario Catania affinché questi esercitasse il suo ruolo di mediazione nei confronti di Maria Damanaki, Commissario Europeo per la Pesca”.
“Ci siamo lasciati dopo quella riunione con l’impegno da parte dei pescatori di presentare in breve tempo un piano di gestione. Purtroppo, questa seconda fase non si è mai avviata ma comprendo la complessità di tale documento che sta richiedendo un tempo maggiore per la sua preparazione ed auspico che ci si possa incontrare presto per conoscerlo – aggiunge Raimondi - Ricordo che tutti i comuni hanno dato la loro disponibilità a sostenere l’iniziativa dei pescatori e si sono detti pronti a compiere tutte le azioni necessarie presso le sedi istituzionali nazionali e comunitarie”.
Nessun commento:
Posta un commento