Comunicato stampa
“E' stata una battaglia lunga e difficile, giocata con pazienza e tenacia ma alla fine l'abbiamo spuntata -dice il sindaco Gianpiero FORTE- Mi riferisco ai fondi per misure di compensazione territoriale a favore dei siti che ospitano centrali nucleari e impianti a ciclo del combustibile nucleare. Ebbene. Dopo una lunga lotta, nei giorni scorsi -prosegue il primo cittadino di Castelforte- abbiamo ricevuto e ne hanno beneficiato anche altri comuni, la comunicazione del Ministero dell'Ambiente, che riceveremo per le annualità 2008 e 2009 e a seguire anche per le annualità successive. i benefici delle misure di compensazione in quanto il nostro territorio si trova a meno di 10 chilometri dal sito nucleare del Garigliano. Castelforte, quindi, entra a pieno titolo tra gli enti ai quali sarà ripartito il contributo delle misure di compensazione così come ha specificatamente indicato il Ministero dell'Ambiente. Insieme al nostro Comune godranno di questi benefici anche i Comune di Santi Cosma e Damiano e Minturno della provincia di Latina e i comuni di Cellole, Galluccio, Rocca d'Evandro, Roccamonfina”.
Come si ricorderà fu proprio il sindaco di Castelforte Gianpiero Forte ad avviare questa battaglia nelle sedi competenti e il 18 ottobre 2007 la Giunta Comunale approvò la delibera n. 210 con la quale faceva richiesta al Parlamento per l'approvazione di un emendamento all'art. 4 della Legge n. 368 del 24.12.2003 con il quale si disponesse che analoghe misure di compensazione territoriali dovevano essere riconosciute ai Comune di Castelforte, Santi Cosma e Damiano e Minturno in quanto comuni ubicati nelle immediate vicinanze della Centrale nucleare del Garigliano. Con lo stesso atto deliberativo si richiedeva al Ministero dell'Ambiente, al CIPE, alla Provincia di Latina, all'ANCI e a tutti gli altri Enti a vario titolo interessati di intervenire nel procedimento per sostenere la richiesta di inserimento dei tre Comuni e della provincia stessa tra gli Enti beneficiari delle misure di compensazione previste appunto dall'art. 4 delle legge n. 368 del 24.12.2003.
Dopo un lungo e complesso iter parlamentare, finalmente veniva approvato l'art. 7-ter delle legge n. 13/2009 che ha modificato l'originale art. 4 della citata legge n, 368/2003 “prevedendo che, tra gli enti locali beneficiari delle misure di compensazione ci fossero appunto tutti i comuni viciniori non solo alla Centrale del Garigliano ma a tutte le Centrali nucleari esistenti in Italia.
“Questo risultato perciò -aggiunge il Sindaco Gianpiero Forte- rappresenta la giusta conclusione di una lotta condotta con pazienza e perseveranza, sostenendo le ragioni di equità che l'ordinamento giuridico italiano non poteva ignorare. E' vero che anche altri enti si sono poi accodati rivendicando la correttezza della posizione espressa dal nostro Comune e ora siamo in tanti a godere di un ristoro la cui entità non ci è ancora nota. Quello che è importante, però, è essere riuscita a stabilire un principio che, ora, non potrà più essere ignorato. Un particolare ringraziamento va all'on.le Gianfranco Conte, presidente della Commissione Finanze della Camera dei Deputati, che, insieme a noi, ha creduto nella bontà di questa battaglia ed è stato promotore dell'emendamento alla legge finanziaria 2009. certo non basteranno questi benefici economici a ripagare i nostri cittadini degli effetti negativi prodotti dalla presenza della centrale nucleare”.
Si tratta, perciò di un risultato di portata storica che dimostra come il Sindaco Forte opera a tutela della salute e dell'ambiente e come, quindi, la bontà delle idee possa vincere e superare anche grossi ostacoli come la modifica di una legge nazionale.
Ancora una volta, perciò, il Sindaco Forte, pur rappresentando un piccolo comune ha saputo far emergere iniziative di spessore come è già avvenuto in campo sanitario provinciale e nel campo dei rifiuti. Tutto ciò senza polemizzare con chi, invece, si diletta solo a chiacchierare gettando discredito su chi lavora con serietà e nell'interesse generale .
lì 16 aprile 2011